“Culinaria 2018 – Biennale di cibo e arte” rappresenta un’occasione di dialogo per i protagonisti della gastronomia provenienti da tutta Europa. L’esportazione è stata articolata in quattro  macro-aree dove, come in un museo temporaneo, si sono alternate esibizioni ed eventi artistici e gastronomici: l’auditorium “Spazio d’azione”, ha accolto gli incontri live tra chef e artisti; la sala “Gestualità”, ha ospitato videoinstallazioni; lo spazio “Raccolta”, dove il fotografo parigino Thomas Duval ha presentato per la prima volta in Italia le foto del progetto “Bondage Vegetale”, e dove è stata allestita l’introspettiva di Lorenzo Cicconi Massi e Mauro Uliassi; lo spazio all’aperto “Teatro delle braci”, dove tra fuochi, gesti primordiali e improvvisazioni sono state proposte cotture arcaiche e dimenticate.

L’evento ha celebrato lo slancio creativo dell’arte, della cucina e la trasformazione delle materie prime secondo processi che si basano su regole e conoscenze precise, ma anche sull’intuizione e sulla riflessione concettuale: fattori che accomunano la realizzazione delle opere d’arte – dalla pittura alla scultura, dalla musica alla fotografia – a quella dei piatti dei grandi chef. È per raccontare questo scambio di visioni e di interpretazioni che la kermesse ha presentato performance dal vivo in cui la poetica degli artisti ha viaggiato in parallelo a quella degli chef coinvolti, attraverso interazioni da cui far emergere un preciso “stile personale”, leitmotiv di tutta la manifestazione.