Il gusto assoluto della carne Galiziana Gallega
Siamo in Galizia, nord-ovest della Spagna, al confine con l’oceano Atlantico e il Portogallo.
Regione ricca di immensi spazi incontaminati dove pascolano alcune delle razze più pregiate al mondo: la Gallega.
Qui dove il clima è umido e piovoso e l’erba ricca, questo animale trascorre gran parte della sua vita.
Razze dal sapore inconfondibile, così come la tenerezza. Entrambi frutto dello stile di vita che l’animale conduce, del suo habitat e di tecniche di lavorazione delle carni.
Il luogo d’origine è estremamente importante. Il clima piovoso di quella zona, infatti, conferisce una speciale acidità ai pascoli delle famose razze Mirandesa, Frieiresa, Cachena e della celebre Rubia Gallega. Così come la vicinanza all’oceano Atlantico, che dona all’erba dei campi una sapidità formidabile che ritroviamo nel gusto intenso della carne.
Durante i periodi di primavera, estate e autunno, l’animale pascola libero brucando erba. In inverno, l’allevatore completa l’alimentazione con cereali naturali, principalmente orzo e mais. I cereali conferiscono al grasso della carne tonalità di giallo. La marezzatura e il grasso variano da capo a capo e ad influire è anche la razza e il sesso. La carne galiziana ha uno strato di grasso spesso e molto saporito.
Si tratta di animali che vivono molto di più rispetto alla media, infatti vengono macellati tra gli 8 e i 12 anni.
L’ultimo fattore a determinare una qualità inconfondibile è la lavorazione, la naturale frollatura della carne. Elemento fondamentale per ottenere un adeguato livello d’invecchiamento.
Il muscolo si disidrata, l’acidità aumenta e favorisce l’azione degli enzimi. Scurisce il colore, la carne diventa più morbida e il sapore si concentra. L’invecchiamento ideale va dai quaranta ai cinquanta giorni.
A voler essere poetici potremmo definire questa carne una ricerca del gusto pieno.
Puro. Assoluto. Inconfondibile.
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