È il cibo più popolare in America... e ha una storia piena di curiosità!
Germania o Stati Uniti: a quale dei due paesi va il merito di aver inventato uno degli alimenti più amati di sempre? Diciamo che in questo caso vale la regola del 50 e 50, perché se è vero che la carne bovina tritata compare ad Amburgo già dalla fine del ‘700, è altrettanto vero che il panino in quanto tale assume le sue caratteristiche tipiche nel continente americano, grazie ai marinai tedeschi sbarcati nel nuovo mondo.
Questo piatto ha origini tedesche, infatti, il nome deriva dalla parola “Hamburg” cioè Amburgo, la seconda città più grande della Germania. L’hamburger steak, poi solo hamburger, fa la sua comparsa nelle cronache culinarie americane a partire dalla prima metà dell’800 e a servirlo per la prima volta nel suo ristorante di New York nel 1873 è lo chef Charles Ranhofer.
L’hamburger dagli Stati Uniti d’America si è diffuso in tutto il mondo tramite le multinazionali statunitensi ed europee di ristorazione veloce, ovvero fast food, divenendo anche simbolo dello stile di vita frenetico e consumistico della società moderna. L’hamburger è stato copiato da diverse società alimentari sparse per il mondo, il che ne ha ampliato la conoscenza. La popolarità e la diffusione dell’hamburger hanno raggiunto livelli paragonabili a quelli della pizza.
Secondo una recente ricerca Doxa quasi un italiano su tre afferma di mangiare il panino “all’americana” tutti i giorni, e l’80% dichiara di concederselo almeno una volta al mese. L’hamburger più caro al mondo costa 1400 euro, si mangia a Las Vegas ed è fatto di carne di Kobe, condito con foie gras e scaglie di tartufo.