DOP. La qualità dei formaggi Italiani.
Il Regolamento CE n. 510/2006 ha introdotto la denominazione di origine protetta di alcuni prodotti alimentari, tra cui i formaggi. Infatti, il DOP è riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e dall’UE, che ne proteggono il marchio.
All’articolo 2 del regolamento si specifica che la denominazione d’origine si attribuisce a quei prodotti alimentari che hanno origine in un determinato luogo, paese o regione. Inoltre, l’appartenenza al territorio è tale che le caratteristiche chimiche e organolettiche sono influenzate dal particolare contesto di provenienza.
L’appartenenza territoriale, però, non si limita alla sola produzione o trasformazione del prodotto, ma anche all’origine degli ingredienti primari, come il latte.
I formaggi tipici Italiani sono davvero tanti, il nostro Paese ha una tale ricchezza di prodotti alimentari da avere un vero e proprio primato in questioni di cibo. Infatti, abbiamo circa 450 varietà di formaggi, ognuno caratterizzato da specifiche caratteristiche organolettiche.
Nello stesso regolamento che ha istituito la denominazione di origine protetta troviamo anche i disciplinari. Si tratta di un insieme di norme che definisce in che modo un prodotto può ottenere il riconoscimento DOP.
Lo schema di ogni Disciplinare indica all’incirca le seguenti informazioni:
- il nome del formaggio e l’origine;
- le caratteristiche fisiche, microbiologiche o organolettiche del prodotto;
- dove può essere prodotto e l’origine del latte;
- come viene lavorato.